Fra zone gialle, arancioni, rosse, le attività imprenditoriali del food retail in questo lungo anno di pandemia non solo non si sono mai arrese ma hanno continuato ad intraprendere.

Anche i ristoratori di UBRI (Unione Brand Ristorazione Italiana), ancora oggi vittime di severe restrizioni per le loro attività, come purtroppo tutti i ristoratori d’Italia, hanno continuato a fare impresa sviluppando ed espandendo i loro brand e in alcuni casi dando vita a nuovi marchi del food retail.

E’ questo il caso di Nico Grammauta, consigliere del Comitato Direttivo UBRI, che il 15 maggio aprirà il primo punto vendita del suo nuovo brand CI STA Friendly Pizza in via Procaccini 60 a Milano, lanciando così un messaggio di positività al mercato.

Grammauta, imprenditore del settore della ristorazione da alcuni anni, con importanti ruoli rivestiti nel tempo nei board di diverse catene food come Temakinho, Pizzium e Bowls and More, adesso Founder di CI STA, racconta:

“E’un momento in cui bisogna guardare avanti con ottimismo e dare fiducia al mercato e al nostro Bel Paese. E’ necessario cercare e sperimentare strategie alternative di sviluppo che vadano di pari passo al ritorno graduale verso la normalità.”

Il nuovo brand della pizza che aprirà tra qualche giorno a Milano prevede, inoltre, una pianificazione di aperture in Italia e all’estero.

A proposito dell’associazione UBRI, per cui Nico Grammauta ha la delega per i rapporti con gli associati e con i fornitori, dice:

“Sinergia e confronto continuo sono le leve principali per non commettere errori gestionali e di sviluppo, in momenti come quello che stiamo vivendo. UBRI è la sintesi perfetta di tutto questo, imprenditori e manager coraggiosi ed ambiziosi, pronti ad affrontare il cambiamento in atto e disposti al continuo confronto fra colleghi di diverse insegne.”